ha sempre condotto una vita apparentemente normale, vuoi perché i soldi non gli sono mai mancati, vuoi perché per dei periodi ha smesso, vuoi perché c'è sempre stato qualcuno al suo fianco. Ma non c'è l'abbiamo fatta perchè è scattato il colpo di fulmine o perchè ci ha pensato cupido: l'amore che è cresciuto con calma ha aiutato tantissimo, perchè si è declinato anche in supporto e dedizione quotidiani. Ciò concretamente significa: perdere il sonno, perdere l'appetito, perdere soldi, generalmente perdere anche la ragione (e la pazienza! Rispetto chi lo vuole a tutti i costi ma non mi trova d'accordo, ho una visione del tutto laica di questo argomento. Quello che mi sento di chiederti, in questo mese di riflessione, è di non precluderti nessuna possibilità di cura, dalle comunità alle terapie o a qualsiasi altra cosa possiate pensare. "Smetto quando voglio" è la bugia che si racconta ogni tossicodipendente, invece dalla droga, tornata prepotentemente alla ribalta, si esce solo quando la mente fa un piccolo movimento: "una . per la terapia, posso parlarne con lui e vedere cosa ne pensa. l'ha frequentato da giovane e poi ha semplicemente smesso di andarci perché tanto l'eroina era sempre a portata di mano e non ha mi avuto veramente la convinzione di smettere. Le promesse sembrano sfumate, l'eccitazione fisica e psichica lascia a volte il posto ad una routine pronta a riprendersi i suoi spazi...esce fuori quello che siamo davvero, e spesso ciò può non piacere al nostro partner. Eh scusate ma ieri mi si è impazzito pure il pc e ho postato il commento più volte... eh eh. un abbraccio grande grande C. Dal momento in cui ti rendi conto che la tossicodipendenza è una malattia recidivante (che ha la particolarità di degradare sempre più le cellule preposte al controllo degli impulsi,quindi ovviamente un 40enne ha una situazione diversa da un 20enne) non comprendo proprio come sia anche solo una remota possibilità non collegarci un farmaco...Nessuno ti dice di trascinarlo fuori dalla comunità se ci si trova per sua scelta.Però scusami ma dubito fortemente,anzi mi sembra proprio fantasticare,pensare che esca da un ambiente estremamente protetto per ricominciare a convivere con tutte le ansie,paure,angosce,scimmie,responsabilità,ritmi della vita quotidiana senza ad un certo punto ricadere sotto montagne di stress.Usare la chiave del metadone per bloccare perennemente la serratura del craving potrebbe essere l'aiuto in più che stravolge la situazione.Sinceramente non ho ancora conosciuto personalmente un td di vecchia data che ne esce da un giorno all'altro con la sola 'forza di volontà' che la stessa malattia ha ormai in gran parte corroso.E preciso che io non ci ho 'convissuto serenamente' come forse ho fatto intendere,è ovvio che è un compromesso necessario,ma pur sempre un compromesso.Ma è la scelta migliore che sono riuscita a prendere nelle condizioni in cui mi trovavo,e ora che posso essere obiettiva a riguardo la rifarei mille volte.Potrei essere tranquillamente morta se non l'avessi presa.Ad oggi sono a 3 ml,da 100ml a cui ero tre anni fa..Per farti capire che poi uno scala se è realmente il caso.E scusatemi ma proprio non capisco perchè in questa società c'è la fissa (errata) di curare tutto subito con una pillolina,ma quando si tratta di una malattia mentale tutti partono con pre concetti che non ammettono appoggi,in quanto 'basta volerlo'...(come se la mente fosse un corpo estraneo assestante,qualcosa di fluttuante ed irreale su cui la società occidentale detiene un controllo assoluto,manco fossimo cresciuti in monasteri buddhisti). L'esempio? Pensa a te e al bene della tua bambina che non ha diritto di vivere nell'incertezza e in un melodramma continuo. Ti ho detto ciò che penso, o almeno quel poco che mi viene in mente ora, e' normale che dietro c'è tutto un mondo di cose e situazioni che è impossibile spiegare...pensa solo che queste parole, le mie come quelle di altri utenti, vengono da esperienze vissute in prima persona da noi stessi, come attori e non come osservatori. Nella vita di ognuno, prima o poi, arriva il momento di raccogliere, anche in quella di un tossico. per tutti. A partire dallâentrata in vigore della legge n. 65 del 1975 la tossicodipendenza veniva considerata, per la prima volta nel nostro paese, una vera e propria patologia e i relativi casi affidati ai classici circuiti degli ambulatori e degli ospedali. E quindi mancano gli strumenti per dare un aiuto concreto. Soprattutto, vuol dire aiutarlo a trovare quel minimo di consapevolezza e ragione necessari per iniziare un percorso di disintossicazione. il tuo ragazzo? da parte di entrambi. Devi quindi prendere in considerazione il fatto che con molta probabilità non riuscirà mai a sconfiggere questa sua dipendenza, ed in tal caso una terapia con medicinali sostitutivi quali metadone o subutex, può far si che perlomeno viva più dignitosamente. quando ci siamo conosciuti ho pensato di avere di fronte una persona brillante, perspicace e molto molto intelligente. Non ti butta via, non è che non ti ami, ma l'eroina viene prima. La comunità lavora su di lui, sul suo vissuto, sui punti di forza e debolezza: può aiutarlo a diventare migliore, più determinato e meno fragile. Certo è che una relazione del genere è molto molto molto complessa, e l'uso di sostanze è solo una parte di un insieme più generale di situazioni... Dipende le relazioni su quali basi nascono e come si sviluppano e quanta complicita' e chiarezza si c'infila all'interno,dalla partenza,fin dai primi tempi.Certo e' che fra due persone che condividono lo stesso problema il tutto puo' essere molto diverso,puo' essere un punto di forza,come spesso si e' detto e non il contrario,poi dipende a che punto gli stati d'animo sono maturati,se possono aiutarsi oppure infilarsi oltremodo nella merda.Le donne che siano normali o ex td una scelta la fanno comunque nel momento in cui ti guardano con gli occhi innamorati e vogliono costruire qualcosa con te td,ex td e uomo che e' stato debole e potrebbe riesserlo in qualsiasi momento,di questa cosa bisogna tener conto,tutta la vita,quando si sceglie un td,ex td.Non stai scegliendo un uomo fra tanti e dentro lo sai ben bene e lo nascondi a te stessa raccontandoti le favolette.Poi succedono i disastri ed allora e' giusto ammazzarli di botte e crocifiggerli,probabilmente io non faccio testo perche' non sono una di quelle che si fascia gli occhi,il problema con le sue sfaccettature lo tengo bene a mente e non mi sfuggira' mai di mente,mai anche quando mi sentiro' supersicura. Sarà importante, in ogni caso, costruire un proprio personale progetto di vita, se del caso adeguandolo ai limiti e alle contraddizioni che si vivono. Ho specificato piu' volte che non giudico, ho posto dei dubbi e delle domande (come penso tutte le persone intelligente facciano senza accettare solo buoni consigli buonisti e senza raccontare favolette), in ogni caso non penso che tu debba decidere cosa si puo' dire o meno a questa ragazza, non ci sono giudici qui e la policy di questo sito lo dice anche chiaramente, non vi sono filtri e censure e tutti possono scrivere a ruota libera (nel piano del rispetto si intende) quindi trovo del tutto fuori luogo e sgarbato il tuo commento (la ragazza potra' rispondere da sola anche senza l'avv. Io gli sono stata accanto ogni secondo per come potevo ma il desiderio dominante e la forza c'e' l'ha messa Lui,gli ho solo dato la manina e Lui l'accettata.Se l'avesse rifiutata non ci avrei scommesso un centesimo sulla storia.Sono loro a dover decidere cosa e' piu' importante Tu donna puoi accompagnarli.Ma se non C e' dall'altra parte intenzione resta tutto INUTILE.Perche' vogliono UCCIDERSI e in quel caso puoi fare poco o niente. certo, tecnicamente il tuo discorso non fa una grinza. il mio ragazzo non assomiglia per niente a ciò che tu pensi. E poi di può lavorare sulle ricadute anche stando fuori, gestendo il craving intanto con una terapia farmacologica...di ritorna sempre li...io credo che in questi casi si debba agire sul craving innanzitutto, e permettere alla persona di stare bene senza i richiami delle sirene. per fortuna non stiamo più nella città dove ha passato 40 anni di vita e quindi siamo lontani da una serie di dinamiche potenzialmente molto dannose. la tossicodipendenza è una malattia cronica recidivante e da qui non se ne esce. O meglio: ti concedo la libertà di fare quello che ritieni più opportuno nel momento che ritieni più giusto, e io farò lo stesso. Non riesco a mettere assieme la sua immagine steso in bagno con quella che culla sua figlia per farla addormentare. Si ok ma potrebbe sempre sospendere le terapie senza dirlo.... guarda... a ragionare così non si finisce più. Lui dovra' fare il suo percorso e solo quando sara' terminato potrai valutare la situazione.Nel frattempo occupati di te stessa e di tua figlia. ti ringrazio davvero, Hai ragione, in queste situazioni si rimane sempre soli. - imposizione: è una parola che usi spesso ma che nei vari post non è mai stata menzionata. ma non mi vergogno. Amen. Non potevi viverti al limite la storia almeno per capire come poteva andare avanti? jsdchtml3('dºc visalfa"=sa-trelhgir-b-totto m-fa-tsopcanoit "s=ferh¦"uroftca¦mnoisna¦ew1¦r902¦1721¦26312 ¹"7 apsºc n=ssala"oitcrap-ntne ¹" º apslc nsa"=sop-fatssna-rewp-fa sona-t-rewsgot elgfatb-rof-nmu-fa ntburof--mirp- yramnoctcendeesUlnOsr"ysiR¹nops¦ºidap ¹n º naps¦ ¹ º vidsalc =s-fa"dpordnwodi ""=-fadpordwoer-nops2-esn9026723121-¹"7 idº c vssal"=-fanipopb-c-ntsoloci e-nsolcntb-efa ord-dpnwosolc-"ed¦º¹¹vi psº nassalc"=d-faodpor-nwmetia d-fodpornwper-"ylapsº¹ ntad cne-aedoil-dknL"=ncvZ2tVjF2LlGdh9ibvnbXZ3NETMvIjMvjM5A2c=gMlc "=saa"=st-ffbo-osuetac1021- "6 iº¹lcssaoci"= nnocira-u-wor-ptfeli¦º¹"sº¹ naplcssa-fa"=rdodpo-nwylper¹"psiRºidnops¦º¹nas¦napps¦º¹na ¹ psº naalc =ssd-fa"orwodpeti-na mrd-fpowodper-nyl"ot-sº¹ napade-atedocnl-d=kniL"vZ2LtVncF2lGdjibvNnbh9Z3MvIXjMvETM5AM2cj8ijMx=wNzE"=alc =sst-fa"-oufboetacs21-"610¹ iºssalc"=nocici fa-nor-opseot-dnº¹"º¹i¦ps nassalc"=d-fapor-nwoder-ylpR¹"otpsiidnoa sº c napal"=ss-fa-resuan¹"emolrac01_794949s¦ºº¹naps¦¹naps¦ºº¹naps¦¹nap id¦º ¹vid¦º¹v', 'af_jsencrypt_62459'). di ogni cosa. Infatti spesso succede che si raggiungano dei traguardi che però non reggono alla prova del tempo, oppure si conquista una presa di coscienza da parte del soggetto, ma a cui non corrisponde un relativo completo cambiamento di rotta nellâapproccio agli eventi. È l'insidia sempre pronta dietro l'angolo, che arriva quando meno te lo aspetti. non sono d'accordo nello specifico per l'attuale situazione del mio compagno. bene e ora che vi siete chiariti, vediamo se la discussione riparte sugli argomenti che l'hanno generata o rimane una sterile contrapposizione su chi ha (o non ha) ragione. lui non lo è mai stato. Il mio ragazzo ha 43 anni e si fa da quando ne ha 17. più o meno continuativamente. Non e' che qui abbiamo preso tutti l'aids o il resto come il tuo ex e dobbiamo scontare i nostre reati in una comunita' per scularci il carcere eh! Vero, grazie di tutto, siete meravigliosi :). non è ancora arrivato il momento per me di non credergli. In ogni caso, la valutazione dei risultati raggiunti va sempre rapportata alla situazione di partenza; in alcuni casi che presentano degli elementi patologici particolari, come ad esempio un soggetto sieropositivo, bisogna partire dalla considerazione che il concetto di guarigione andrà inteso come il ripristino di quelle condizioni che potranno consentire una serena impostazione della propria vita affettiva e professionale, pur accettando i limiti connessi alla condizione personale che si vive e, anzi, modificando la modalità di approccio con la realtà [18]. [9] www.comunitaterapeutiche.it/…/informazioni-sui-diversi-tipi-di-droga.ht…. jsdchtml3('dºc visalfa"=sa-trelhgir-b-totto m-fa-tsopcanoit "s=ferh¦"uroftca¦mnoisna¦ew1¦r902¦1721¦26312 ¹"9 apsºc n=ssala"oitcrap-ntne ¹" º apslc nsa"=sop-fatssna-rewp-fa sona-t-rewsgot elgfatb-rof-nmu-fa ntburof--mirp- yramnoctcendeesUlnOsr"ysiR¹nops¦ºidap ¹n º naps¦ ¹ º vidsalc =s-fa"dpordnwodi ""=-fadpordwoer-nops2-esn9026723121-¹"9 idº c vssal"=-fanipopb-c-ntsoloci e-nsolcntb-efa ord-dpnwosolc-"ed¦º¹¹vi psº nassalc"=d-faodpor-nwmetia d-fodpornwper-"ylapsº¹ ntad cne-aedoil-dknL"=ncvZ2tVjF2LlGdh9ibvnbXZ3NETMvIjMvjM5A2c=gMlc "=saa"=st-ffbo-osuetac1021- "6 iº¹lcssaoci"= nnocira-u-wor-ptfeli¦º¹"sº¹ naplcssa-fa"=rdodpo-nwylper¹"psiRºidnops¦º¹nas¦napps¦º¹na ¹ psº naalc =ssd-fa"orwodpeti-na mrd-fpowodper-nyl"ot-sº¹ napade-atedocnl-d=kniL"vZ2LtVncF2lGdjibvNnbh9Z3MvIXjMvETM5AM2cj8ijMx=QOzE"=alc =sst-fa"-oufboetacs21-"610¹ iºssalc"=nocici fa-nor-opseot-dnº¹"º¹i¦ps nassalc"=d-fapor-nwoder-ylpR¹"otpsiidnoa sº c napal"=ss-fa-resuan¹"emolrac01_794949s¦ºº¹naps¦¹naps¦ºº¹naps¦¹nap id¦º ¹vid¦º¹v', 'af_jsencrypt_62461'), Copyright © 1999-2021jsdchtml3('- aº erhth"=fptw¦¦:eg.wwsidi.ap¦t¦tith.cnlmat "egrt_"=tponU¹"otis ed rG lpu opºIDEGa¦ - ¹ aº=ferhh"spttww¦¦:a.wmeflimlinmoc.es¦oc¦pidninoizd¦tu_izzilid_os_letih.o "lmtattegr_"=¹"potoCzidn inoi idlituziºoz- ¹a¦º rh a=femoc¦"umtuannoc¦ecatoc¦ttntcapsa.1 "grat=tepot_"¹"tnoCºitta¹a¦º - aerhaj"=favircs:tpCwohspmferPcnerePsepupo)(C¹"eikoop cilo¦ºy - ¹aaºerh th"=fsptw¦¦:wwla.immefinc.el¦mootuiap¦tilod-acip-ietorizeno-ied-add-itllacos-eeia-atmmeflinis-el82145th.44lmnI¹"rofvitam avirp¦ºyca¹a', 'af_jsencrypt_64035'). poi, alla ragazza che ha trasformato questo posto di discussione su come le donne non td possano amare o meno. Ciao. Come stai? Scusate ma chiunque abbia passato sia una dipendenza da eroina che da farmaci sostitutivi ne dovrebbe riconoscere l'immensa differenza.Se vogliamo rimanere attaccati al concetto di dipendenza fisica ok,ma mi pare riduttivo in questo contesto.Tante persone devono scendere a dei compromessi 'fisici' (la classica pillola per il colesterolo che però ti fotte il cuore che ne so..),eppure lo fanno senza stare li troppo a classificarsi in varie caselle.Ma chi se ne frega se devo bermi un sciroppetto se tramite (anche) quello posso vivere senza questo demone con sembianze scimmiottesche appeso sul groppo quotidianamente!Io e il mio compagno da quando siamo 'dipendenti' dal metadone non abbiamo più avuto comportamenti a rischio,non ci sentiamo più tossici anche se letteralmente lo siamo,lavoriamo,combattiamo ingiustizie quotidiane come modestamente pochi altri hanno la voglia di fare,abbiamo amicizie profonde,affetti,una vita (più o meno di mierda ma come tutti),abbiamo ricostruito tutti i rapporti con le nostre famiglie..e la lista continua.Non ci svegliamo con quella 'dobbiamo andare a prendere' e non ci addormentiamo sognando il prossimo buco tutta la notte in balia di tremori caldi.Non siamo più tossici punto.Perchè parliamoci chiaro non è che il termine 'tossico' viene usato in gergo per indicare chi ha una dipendenza fisica da una sostanza.Viene usato per descrivere la situazione di estremo disagio sociale,personale,psico emotivo in cui si ritrova il soggetto.Chi ha il diabete si prende l'insulina e chi ha una td importante si prende il meta-sub.Con questo non voglio dire che è quello che lui dovrebbe fare,ne voglio denigrare a prescindere le comunità.Però secondo me dovremmo toglierci il concetto che una dipendenza vale un'altra.Perchè semplicemente non è cosi. Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze! Non lo siete diventati (o non lo è diventato lui) per un caso. Lo scrive anche lei nel suo primo post tra l'altro. Vorrei dirti alcune cose riguardo l' Eroina: devi sapere che questa sostanza, oltre a tutte le cose che già saprai sull'annullamento delle emozioni ecc ecc, va ad attaccare zone del cervello che comandano impulsi involontari, dunque che non sono assolutamente gestibili con la volontà. Mah e'che un mese fa ho dovuto chiamare il 118 x una cosa del genere non e' indelicatezza scusami ma ancora vivo quei momenti di terrore.Sai molte volte posso sembrare aggressiva anzi forse lo sono ma dato che vivo il tutto sulla mia personale pellaccia sono abbbastanza sicura di quello che ti dico.Con il cuore in mano.E' normale che gli operatori della comunita' siano contro i sostituitivi ma questo discorso non vale tanto dopo cosi' tante esperienze recesse..troppi anni,troppe ricadute,ecc. Secondo me è il td ad avere maggiori responsabilità nel dover prevedere questo è prenderne atto. Le repliche le puoi fare per cio' che ti riguarda non per le esperienze altrui, denoti scarsa sensibilita' , educazione verso gli altri. Cinque, dieci e ventisei anni, non ha importanza. E una sberla è niente in confronto al male ricevuto. Partner tossicodipendente. perché l'eroina non se l'è mai tolta dalla testa se siamo di nuovo in questa condizione. Eppoi vedi sono diventata ormai un'attenta scrutatrice anche dei piu' piccolissimi dettagli degli scritti lasciati qui,oltre al fatto che scaraventavi su di lui la tua violenza fisica e verbale,gli hai appioppato sul groppone anche un aborto spontaneo che purttroppo hai avuto e che purtroppo ancora si e' ripetuto e le cause di questi avvenimenti sono del tutto naturali ,fisiche,con la psiche centrano o poco o niente.Non credo che tu abbia un carattere semplice,daltronde come non ce l ho io,, ma io conosco il mostro perche' ha fregato anche me e non sto li a randellare o colpevolizzare nessuno se c'e' un problema,che vada dalla dipendeza ad un aborto spontaneo o al semplice fatto che lui al mio amore e alla mia devozione sceglie l'eroina.Piuttosto mi guardo allo specchio e mi faccio un'analisi di coscienza: mi va ancora di lottare per quest'uomo? Che dici! nessuna delle due ragazze ha imposto limiti alla libertà. Non mi aspetto niente..e da quando l'ho capito vivo meglio e non sono piu' arrabbiata con lui, so che e' malato (la droga alla fine diventa una malattia mentale) e prendo cio' che puo' darmi in quel momento. di cosa stiamo parlando, che non ti seguo? perché si vede che quello che scrivi passa attraverso tanta sofferenza e tanto amore. Cosa c'e' di piu' importante di una figlia e dell'amore della tua donna? cose difficili da cambiare. Altra funzione importantissima della terapia è quella di offrire validi esempi in cui il soggetto possa identificarsi e beneficiare della spinta propulsiva di un certo percorso positivo; questo è il motivo per cui molte strutture prevedono al loro interno la presenza di ex tossicodipendenti che con la loro esperienza rappresentino la prova concreta che un vero cambiamento ed una rinascita sono possibili[10]. Ohhhh, sarebbe facilissimo. Sicuramente ci vuole tempo e tanto sacrificio tanta pazienza tanto impegno e costanza. dici che non ti ha mai umiliata e hai trovato schizzi di sangue in cucina...anche tu sei molto ambivalente mia cara, chiarisciti le idee, in realtà questi rapporti malati sono frutto di due persone fragili, il td è quello più visibile ma anche la compagna nutre forti lacune al limite con il borderline, dici che ti ha mentito, non ti ha portato rispetto e ti ha preso in giro..ti è mai sfiorata l'idea che non ti amasse davvero? Se lui ama questa ragazza e sua figlia le deve lasciare andare , almeno per ora, si deve curare e poi, a conti fatti se ne riparla ma adesso sarebbe egoistico tenerla legata a se'. ma buongiorno a te! ed ecco la risposta che attendevo. Qui soprattutto riceverete conforto, non vi sentirete più soli e imparerete ad affrontare serenamente il vostro problema. La tua, la vostra, dovete costruirla voi, passo dopo passo. Così resta senza casa, senza "bancomat"( che saresti tu) e senza droga tutto assieme... Mi piace
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